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giovedì 31 marzo 2011

Le premesse della Rivoluzione Francese

autori: Adis Lutisoski e Sathe Molla

- La Francia è stata impoverita dalle molte guerre e dalla perdita delle colonie.
- La borghesia (III Stato) è stanca di pagare tasse che gli aristocratici non pagano, di non avere diritto di accedere alle cariche pubbliche e della frammentazione della Francia che ostacola lo sviluppo dei commerci e delle attività industriali.
- I contadini vivono oppressi, ancora “vittime” di un sistema feudale.
- Gli Illuministi propongono una società basata sull’uguaglianza di tutti i cittadini e sulle libertà politiche ed economiche.

mercoledì 30 marzo 2011

La Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti: 4.07.1776


La Dichiarazione unanime dei tredici Stati Uniti d’America, riuniti in Congresso, fu scritta da Thomas Jefferson e firmata il 4 luglio 1776 a Philadelpia.
Per la prima volta nella storia una colonia rivendicava con un gesto solenne la propria indipendenza.

"Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario a un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato a un altro e assumere tra le altre potenze della Terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell’umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione.”

“Noi riteniamo [……] che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi vi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità. Che allo scopo di garantire questi diritti sono stati creati tra gli uomini i governi”.

La nascita degli Stati Uniti, il primo stato federalista



autori: Sathe Molla e Adis Lutisoski

Si combatte una guerra tra l’esercito di re Giorgio III e l’esercito delle colonie, unite dal desiderio di
diventare indipendenti.
Il 4 luglio 1776 il Congresso Continentale emana la Dichiarazione d’Indipendenza con la quale le colonie s’impegnano a respingere l’Inghilterra. Ad addestrare militarmente i coloni arriva George Washington, che riorganizza le strategie di battaglia. Nel 1781gli inglesi vennero sconfitti a Yorktown, in Virginia.
Le colonie conquistarono la libertà e la Pace di Parigi (1783) sancì l’indipendenza e la sovranità degli Stati Uniti d’America.
Ogni colonia Americana aveva una storia a sé, ma tutte avevano capito che la forza era nata dall’unione con le altre colonie.
Così alla Convenzione di Philadelphia dell’1787 si lavorò alla prima Costituzione federale della storia.
Ogni stato avrebbe difeso i propri interessi nel senato del governo Federale, competente in materia di tassazione, politica estera e commercio.


Il Boston Tea Party

autori: Adis Lutisoski e Sathe Molla

Nel 1773 l’Inghilterra affidò il commercio del tè alla Compagnia delle Indie che lo facevo pagare moltissimo ai coloni del Nord-America. Fu così, che per protesta, il 16 dicembre 1773 alcuni coloni travestiti da pellerossa assalirono 3 navi delle Compagnie delle Indie e gettarono il té in mare.
La madrepatria chiuse il porto di Boston e mandò nelle colonie dei presidi militari. Nel settembre 1774 ci fu il primo Congresso Continentale a cui parteciparono 12 colonie, a Philadelphia.
In quella sede si decise interrompere gli scambi commerciali con la Gran Bretagna.
Giorgio III, re d’ Inghilterra, inviò nuove truppe in America per reprimere la rivolta.

mercoledì 23 marzo 2011

Il rapporto tra Inghilterra e colonie dell’America del Nord

autore:Hodzic Edin

L’economia diversificata delle colonie inglesi in Nord America era frenata dalle imposizioni della Gran Bretagna: le colonie dovevano pagare tasse alla madrepatria e commerciare solo con essa.
I coloni, consapevoli della loro forza economica, stavano diventando sempre più insofferenti nei confronti della Gran Bretagna.
Fu così che John Adams, Thomas Jefferson e altri coloni chiesero al re e al parlamento inglese gli stessi diritti dei cittadini in madrepatria e di decidere autonomamente i tributi da imporre agli Americani.

La ripresa della Russia nel Settecento

autore: Hodzic Edin

Il primo segno di ripresa della Russia lo si ebbe sotto lo zar Pietro I il Grande.
Vincendo la guerra del Nord (1700-1721) conquistò diversi territori, affacciati sul Mar Baltico e la zona di San Pietroburgo, che divenne capitale nel 1712.
L’opera di Pietro fu continuata da Caterina II, che cominciò ad espandersi verso l’Est Europa, scontrandosi con i Turchi.
Il suo intento era quello di annientare l’impero Ottomano, spartendoselo con le altre potenze, così come era successo per la Polonia.
Ma Caterina riuscì a conquistare solo la Crimea.

L’espansione coloniale inglese nel XVIII secolo

autore :Hodzioc Edin

Se i primi possedimenti britannici del Seicento erano stati il frutto di moti spontanei della società inglese, con il XVIII secolo, il flusso delle espansioni divenne una strategia politica del governo inglese.
Questa politica aggressiva si scontrò prima di tutto con i francesi, che però vennero sconfitti e persero gran parte del Canada.
Nel frattempo, in seguito alle esplorazioni dell’Australia ad opera del capitano James Cook , il governo britannico decise di istituire sull’isola delle colonie penali, deportandovi numerosi criminali.
La politica espansionistica inglese allarmò anche la Spagna che dichiarò guerra alla Gran Bretagna nel 1762.
Gli spagnoli in soli quaranta giorni persero l’Avana , nell’isola di Cuba e, alcuni mesi dopo, Manila nelle Filippine.
Le pesanti sconfitte subite costrinsero la Spagna alla resa.

giovedì 10 marzo 2011

La Guerra dei 7 anni (1756-1763)

autore: Adis Lutisoski

Maria Teresa stipula un’alleanza con Russia, Svezia, Polonia, Francia e Baviera, con lo scopo di distruggere la Prussia.
Federico II di Prussia ottiene l’ aiuto della Gran Bretagna (per mantenere il controllo sul Baltico) per invadere la Sassonia.
Francesi e Austriaci furono sconfitti da Federico II mentre tentavano di invadere la Prussia.
Nel 1750 la Prussia fu invasa da sei eserciti (quelli dell’alleanza meno la Svezia, più la Sassonia); Federico II abbandonò Berlino ai nemici.
Napoli, Parma e Spagna si alleano con la Francia e l’Austria (Patto di Famiglia perchè sono tutti della famiglia di Borbone ).
La Gran Bretagna offre una pace ai Francesi, che forti di quest’ultima alleanza, rifiutarono; la guerra ai spostò in mare dove l’ Inghilterra vinse.
Berlino fu riconquistata da Federico II. Gli Angloprussiani firmano una pace con la Russia, dividendo e indebolendo gli avversari.
Nel 1763 fu firmata la Pace di Parigi con la quale si sancisce che la Prussia avrebbe riavuto tutti i suoi territori; Francia e Spagna avrebbero ceduto alcune colonie alla Gran Bretagna .