consigliato da Benatelli Lisa e Pierro Nicola
François Marie Arouet, più noto come Voltaire è stato un filosofo, scrittore, drammaturgo e poeta francese.
Nel 1713 lavorò come segretario all’Ambasciata francese all’Aia, poi tornò a Parigi per effettuare il praticantato presso un notaio, onde seguire le orme paterne: in realtà egli desiderava sottrarsi all’ influenza dei genitori.
Cominciò a scrivere articoli e versi duri verso le autorità costituite. I suoi scritti trovarono successo nei salotti nobiliari : nel 1716 ciò gli costò l’esilio a Tulle e Sully sur Loire.
Una delle sue opere più famose è “Candido ovvero l’ottimismo”(1758). Le rocambolesche disavventure del “semplice” Candido dimostrano la vanità dell’ottimismo razionalista, che vedeva realizzato nell’universo il migliore dei mondi possibili…in realtà è una straordinaria lezione di sopravvivenza alle catastrofi della natura e della storia.
“Bisogna coltivare il nostro giardino”
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