consigliato da Teso Giulia, Valente Chiara, Brasolin Eva
Cristoforo Colombo parte in viaggio per le Indie, ma senza saperlo arriva in America.
Durante il viaggio tiene un diario nel quale descrive i nuovi territori, i loro popoli, gli animali e i prodotti della terra.
Le seguenti righe raccontano di quando Colombo arriva ad Haiti.
Qui il grande navigatore rimane folgorato dalla bellezza dell’isola circondata da montagne e ricca di vaste pianure adatte alla coltivazione, all’allevamento di bestiame e alla costruzione di nuove città.
La popolazione, che ci vive, è molto primitiva e pacifica.
“Qualunque cosa si domandi loro di quello che hanno, mai rispondono negativamente, anzi la offrono[…] Essi non professano né setta né idolatria veruna, ma tutti credono che la potenza e il bene siano nel cielo, e con questa persuasione mi ricevevano in ogni dove […]”
Da "Diario di Bordo ", di Cristoforo Colombo, a cura di G. Ferri (2006, Mursia), Euro 20
Come si legge in "Lettera sui due viaggi fatti per il serenissimo re di Portogallo, 1502", Amerigo Vespucci e i suoi non furono altrettanto fortunati.
RispondiEliminaVespucci racconta che arrivati sulle coste del Venezuela, alcuni uomini decisero di andare a terra, sedotti da delle donne che li chiamavano da riva. Ma non appena giunsero vicino alle indigene, furono uccisi e mangiati da quei cannibali.