autori: Brasolin Tatiana, Lorenzo Rossi
In Inghilterra la Riforma religiosa fu promossa da Enrico VIII, non per questioni religiose, ma per ragioni politiche: lui voleva eliminare la supremazia del Papa, anche perché Clemente VII non voleva annullare il suo matrimonio con Caterina d’Aragona, dalla quale non aveva avuto eredi maschi.
Lui riconosceva la dottrina cattolica, ma rifiutava l’autorità del Papa. Fu per questo che Enrico VIII nel 1534 emanò "l’atto di supremazia" che sanciva che:
- il re è capo della Chiesa Nazionale/Anglicana e nominava i vescovi;
- i beni ecclesiastici dovevano essere confiscati e venduti a nobili e borghesi;
- la lingua della Chiesa doveva essere l’ inglese;
- i preti potevano sposarsi.
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