Cavour provocò l'Austria che cadde nella trappola: nell'aprile del 1859 gli Austriaci entrarono in Piemonte. In attesa dell'arrivo dei Francesi, le truppe piemontesi riuscirono comunque a cavarsela bene: sconfissero il nemico a Solferino e a San Martino, mentre Garibaldi, a capo di un corpo di volontari liberava Brescia, Bergamo, Como e Varese. I patrioti in Toscana e in Emilia Romagna, nel frattempo, riuscirono a cacciare i loro sovrani.
I Francesi però avevano firmato un armistizio a Villafranca con Francesco Giuseppe d'Austria, senza avvertire Cavour. L'Austria cedette la Lombardia ai Savoia, ma tenne il Veneto.
Cavour arrabbiato si dimise dalla carica di primo ministro.
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martedì 10 maggio 2011
La seconda guerra d'indipendenza
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