Il I settembre 1939, le truppe tedesche invasero la Polonia. Due giorni dopo Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania: ebbe inizio in tal modo la Seconda Guerra Mondiale.
Le principali cause che portarono allo scoppio del conflitto possono essere così riassunte:
- la politica di espansione della Germania nazista, decisa a riconquistare una posizione di predominio dopo le umiliazioni subite con il trattato di Versailles;
- la debolezza con cui le democrazie occidentali affrontarono Hitler; pur di evitare un conflitto, Francia e Inghilterra accettarono in modo passivo l'espansione territoriale e il riarmo della Germania nazista;
- l'incapacità della Società delle nazioni di affrontare le grandi crisi internazionali;
- le spinte nazionaliste e imperialiste dell'Italia fascista;
- nel Pacifico , la politica imperialista del Giappone.
Al momento dello scoppio della guerra, la situazione delle alleanze era la seguente:
- nell'aprile 1939 Regno Unito, Francia e Polonia avevano stipulato un'alleanza militare formale contro le mire espansionistiche naziste;
-la Germania era unita all'Italia da un'alleanza già dal 1936; il 22 maggio 1939 , le due nazioni stipularono il Patto d'Acciaio, con cui veniva sancita l'alleanza politica e militare. Il testo dell'accordo impegnava i contraenti a intervenire automaticamente in un conflitto che vedesse coinvolto l'alleato;
- la Germania aveva inoltre stipulato (agosto 1939) un patto di non aggressione con l'URSS (patto Molotov- Von Ribbentrop).
In appena tre settimane , le truppe naziste ebbero la meglio sulla Polonia (che nel frattempo veniva anche attaccata alle spalle dall'URSS di Stalin).
Nonostante avesse firmato il Patto d'acciaio, l'Italia proclamò la non-belligeranza, dichiarando all'alleato nazista di essere militarmente impreparata.
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